Anche a Milano, nell’ultima tappa del Treno Verde 2019, presentiamo la nostra pagella “Mobilità zero emissioni” (MEZ), sullo stato dell’arte della mobilità urbana nelle città toccate dalla campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane.
La mobilità emissioni zero nel capoluogo lombardo non è solo né tanto l’auto elettrica, che anche a Milano non rappresenta neppure l’1% della mobilità automobilistica, quanto invece gli spostamenti a piedi, in bicicletta o e-bike, con i mezzi pubblici a trazione elettrica, compresi i treni urbani, che già oggi rappresentano il 50% degli spostamenti cittadini, sia quelli dei milanesi, che dei city users. Non è poco.
Vista così la mobilità sostenibile ha tutti i numeri per potersi sviluppare intensamente nei prossimi anni. Per questa ragione Legambiente difende il traguardo ambizioso che il Comune di Milano si è dato: “mobilità emissioni zero” entro il 2030 (come le città del mondo associate nel G40), anche attraverso strumenti messi in campo dalle politiche pubbliche per la mobilità, come l’Area B (low emission zone), dopo il successo dell’Area C (Congestion).
Ma per raggiungere simili traguardi Milano non deve solo sviluppare la mobilità elettrica privata – non solo auto, ma soprattutto mezzi leggeri, oltre alle infrastrutture di ricarica soprattutto nei garage e parcheggi in struttura – ma anche migliorare l’accessibilità urbana con servizi di mobilità “non proprietaria”: trasporto pubblico elettrico, sharing mobility (già oggi in parte a zero emissioni), ciclabilità e, ridisegnando lo spazio pubblico in periferia, la mobilità pedonale.
Il buon voto (4 stelle su 5) alla politiche è un investimento e una scommessa: l’area delimitata ai veicoli meno inquinanti, il nuovo PUMS che speriamo coinvolga presto anche l’area metropolitana, gli investimenti nel trasporto pubblico e nella sharing mobility ci fanno ben sperare.
Nel dettaglio, la scheda Mobilità zero emissioni per la città di Milano.
ACCESSIBILITA’ | ZERO EMISSIONI | POLITICHE |
(TPL + sharing + bici) | (spostamenti elettrici, bici, piedi) | (PUM, PUMS e altre) 4 stelle su 5 |
64,00% | 52,00% | ???? |
abitanti | 1366180 | percorsi ciclabili (m/00ab) | 4,12 |
reddito (€/ab) | 30737 | piste ciclabili (km) | 171 |
superficie (km2) | 182 | NO2 (media µ gr/m3) | 47,2 |
densità (ab/km2) | 7520 | O3 (giorni superamento) | 57 |
isole pedonale (m2/ab) | 0,53 | PM 10 (media µ gr/m3) | 39,8 |
verde (m2/ab) | 17,9 | incidenti (morti/0000 ab) | 0,39 |
Ecosistema urbano 2018 (su dati 2017)
Modal share (% spostamenti nelle diverse modalità, 2016 PUMS)
Auto | Moto | TPL | Bici | A piedi |
30,00% | 7,00% | 57,00% | 6,00% | 0,00% |
Offerta mezzi di trasporto | Numero | N/100 ab |
autoveicoli | 700723 | 51 |
motoveicoli | 166029 | 12 |
TPL (*vetture/km/pro capite) | 143000000 | 87* |
car sharing | 3290 | 0,24 |
moto, scooter, E-Bike sharing | 850 | 0,06 |
bike sharing | 15700 | 1,15 |
Legambiente e Ecosistema Urbano 2018
Offerta mobilità elettrica (zero emissioni locali)
Valore | Elettrico sul totale | |
autobus ibridi ed elettrici (vetture km/anno) | 210000 | 0,01% |
filobus (vetture km/anno) | 4250000 | 3,00% |
tram (vetture km/anno) | 24470000 | 17,00% |
metropolitane (passeggeri/anno) | 542855000 | 63,00% |
treni urbani (passeggeri/anno) | 83950000 | 10,00% |
altro | 0 | 0 |
car sharing | 788 | 24,00% |
mobility sharing leggera (scooter, ebike) | 700 | 82,00% |
auto elettriche private (full electric) | 925 | 0,13% |
moto e scooter elettrici | 364 | 0,22% |
punti ricarica (tipo 1) per moto e leggeri | 178 | |
punti ricarica auto | 177 |
Elaborazione da: PUMS, ACI, UNRAE, ANCMA, EV-WAY
In rosso gli indicatori particolarmente negativi o preoccupanti